L’interesse per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per il benessere di corpo e mente è da sempre uno dei valori principali di Giuriati Group, che ha scelto di rinnovare il suo sostegno a progetti di ricerca in ambito biomedico.
Quest’anno il Gruppo ha fatto la sua parte con una donazione all’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM), l’istituto di ricerca della Fondazione per la ricerca Biomedica Avanzata, che opera in sinergia con l’Università di Padova per lo sviluppo di progetti accademici.
Ogni giorno da 25 anni il VIMM supporta giovani ricercatori e professionisti nella ricerca sulle malattie legate all’invecchiamento, nel tentativo di formulare nuove terapie e approcci terapeutici.
Per questo motivo, il Gruppo è felice di annunciare di aver contribuito alla ricerca con una forma di supporto a lungo termine: ha “adottato” uno scienziato.
Si tratta del Prof. Alessandro Carrer, capogruppo del VIMM dal 2019 ed eccellenza italiana nella ricerca del cancro al Pancreas, una delle forme tumorali con il più alto tasso di mortalità tra i tumori maligni comuni. Il professore focalizza il suo lavoro sul ricercare i fattori che contribuiscono all’insorgenza del tumore, per ridurne l’incidenza e creare maggiori opportunità di trattare la malattia precocemente.
Tra i pilastri della sua ricerca c’è l’analisi in laboratorio del metabolismo alterato, fattore molto comune tra soggetti con il cancro al pancreas e considerato un driver che contribuisce alla trasformazione delle cellule e all’insorgere della patologia stessa. Per questo motivo, insieme al suo team, ricerca soluzioni farmacologiche o dietetiche che possano ridurre la suscettibilità a sviluppare un cancro al pancreas.
Da oltre 50 anni, Giuriati Group mostra il suo impegno e la sua passione nella ricerca di soluzioni di qualità per il benessere e la salute del corpo e della mente. Ogni giorno sperimenta metodi innovativi che coniughino l’utilizzo di ingredienti naturali ad una ricerca avanzata, basata su metodi scientifici.
Il 2 maggio 2023 il Gruppo ha rinnovato questo impegno, sponsorizzando il progetto di ricerca del prof. Carrer con una donazione di 3000€. La speranza è quella di offrire un contributo tangibile e a lungo termine nella lotta a questa malattia invalidante.